Seconda Guerra Mondiale e Olocausto: The Book Thief

17.02.2017

I have seen a great many things. I have attended all the world's worst disasters, and worked for the greatest of villains. And I've seen the greatest wonders. But it's still like I said it was: no one lives forever.

Informazioni Base


Regia: Brian Percival

Cast Principale:Sophie Nélisse, Geoffrey Rush, Emily Watson 

Genere: Drammatico/ Guerra  

Durata: 2h 11 min

Data di rilascio:  27 Marzo 2014

Trama in breve:  La giovane Liesel, viene separata dai genirori, e viene trasferita dai suoi parenti adottivi: Rosa e Hans durante WW2 in Germania  

Why you should watch " The Book Thief" 

  • Una particolarità che ho sempre amato di questo film è la narrazione esterna. La storia viene raccontata da un narratore esterno, che si identifica come "la morte".  Che all'inizio già ti dice cosa accadrà, ma in realtà durante il film, se ne sta silenziosa ad osservare
  • Storia di una ladra di libri, è tratto da un libro, e posso assicurarvi, io l'ho letto, che c'è un estrema connessione tra libro e film. Forse è una delle prime volte in cui in realtà non sono stata per niente delusa da una trasposizione.
  • La storia scorre che è un piacere, è leggera, e farà sorridere, ma poi arriva il finale, ma insomma la morte lo dice " Nessuno vive per sempre", infatti state pronti a versare tantissime lacrime 
  • E' un film ambientato durante la seconda guerra mondiale, tuttavia questa volta i protagonisti, sono tedeschi, invece che come al solito, vederlo dal punto di vista degli ebrei.
  • Il rapporto tra Liesel e Hans, e lo sviluppo del rapporto tra Rose e Liesel. Ho scritto sviluppo, perchè a differenza di Hans, che ha subito avuto un buon rapporto con la figlia adottiva, Rose, all'inizio è estremamente severa. 
  • Lo so che forse non è una ragione, ma gli abiti di Liesel, sono tutti bellissimi, e sono tutti così dettagliati
  • Tornando al personaggio di Liesel, la sua passione per i libri, e il suo rischiare, per continuare a leggere, e per continuare ad imparare, che lasciano pure la "morte", con un po' di voglia di vivere
  • Una nota sicuramente sulla recitazione di "Geoffrey Rush" ( Hans), che personalemte io trovo sembre bravissimo, in grado di entrare in forte contatto sia con la figlia, sia con noi spettatori.  

Se la prima volta che avete visto questo film piangerete, oh perchè lo farete eccome, la seconda volta, piangerete ancora prima di  vedere il finale. 

© 2016 Vinicola De Biasi. Viale Marconi 10, 00156 Roma. Tutti i diritti riservati.
Creato con Webnode
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia