Cinema Italiano Anni 50: Don Camillo
26.02.2017
Decisamente, mio povero don Camillo, tu non sarai mai vescovo!
Informazioni Base
Regia: Julien Duvivier
Cast Principale: Fernandel, Gino Cervi
Genere: Commedia
Durata: 1h 46 min
Data di Rilascio: 18 Marzo 1952
Trama in breve: In un villaggio della valle del Po, dove la terra è arida, e la vita è in miseria, il prete Don Camillo( Fernandel) e il sindaco: Peppone ( Gino Cervi) sono sempre a combattere per avere il comando della comunità.
Why you should watch Don Camillo?
- Tratta dal romanzo di Giovanni Guareschi( che tra l'altro è sceneggiatore del film insieme a René Barjavel), Don Camillo, è una commedia, che con pochi elementi, riesce a coinvolgere lo spettatore.
- Don Camillo, interpretato da Fernandel, non è il semplice Prete, calmo, e ben educato. Don Camillo ( il tipico Emiliano) è rude, fuma la pipa, e non si fa problema a tenere in mano un fucile. Insomma quel prete che nessuno si aspetta; e vorrebbe costruire la Città Giardino. E dall'altra parte abbiamo Peppone, il sindaco bolscevico che vuole costruire la casa del popolo. Gli eterni battibecchi tra loro due, mettono lo spettatore in una situazione decisionale in cui devono decidere da che parte stare.
- Julien Duviver, utilizza inquadrature sempre diverse.Adopera inquadrature dall'altro, dal basso, panoramiche, e carelli. Tutto questo mantiene la narrazione in funzione narrativa, e di rendere fluido l'intero film.
- La storia viene raccontata da un narratore esterno, che racconta in funzione commentativa, tutto quello che succede, spesso appunto commentato quello che succede a Don Camillo. E' un narratore, che rispetto alla storia ha una funzione empatica rispetto alla storia, si sente coinvolto.
- L'intero film presenta sempre una ritmo attivo,e pieno di azione. Sia per il confronto Peppone, e Camillo, e per la conseguente divisione della cittadella, per seguire uno, o seguire l'altro; sia per la suddivisione comunisti i- Chiesa, che andava avanti in quel tempo.
- Il film ( e in generale i film) di Don Camillo puntano su una rassenentate e " distensiva" della lotta politica, ma lo fa in termine di una "Favola"